Giro d’Italia 2024, Fabio Jakobsen verso lo sprint di Fossano: “50 per cento di probabilità per me dato il finale, nel caso lascerò spazio a Tobias Lund Andresen”
Fra i tanti velocisti che puntano al bersaglio grosso al Giro d’Italia 2024 c’è anche Fabio Jakobsen. Uno degli uomini più rappresentativi della Dsm-Firmenich PostNL proverà a lasciare il suo marchio già a partire dalla terza tappa, quella con arrivo a Fossano, anche se lo stesso corridore neerlandese non sembra essere del tutto convinto che la frazione odierna possa concludersi con una volata “piena”. La parte finale del percorso prevede infatti qualche saliscendi, che lascia qualche dubbio nella testa di Jakobsen, che non carta la possibilità di lasciare anche campo libero a un suo compagno di squadra.
“Abbiamo alle spalle due giorni duri, che però ho passato bene – le parole di Jakobsen prima del via da Novara – Sono felice di essere qui e sono pronto. Per oggi, bisognerà vedere come andrà. Il finale è difficile, c’è quella salita di 1500 metri, che per me è un po’ un limite. Ci sarà da capire cosa rimarrà nelle gambe nel finale. Io ci proverò, ma il gruppo che è qui in gara è di altissimo livello”.
Jakobsen parla anche delle possibili scelte di squadra: “Nei giorni scorsi ho dimostrato che se capisco di non essere al massimo, non esito nel lasciare spazio ai miei compagni – rivela il neerlandese – Oggi potrò chiamare al lavoro Tobias Lund Andresen, che è in gran forma e che è molto adatto a un finale di questo tipo. Lui al Giro di Turchia è andato fortissimo, ma è anche vero che questo è il Giro d’Italia e non il Giro di Turchia…”.
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